Consulenze nutrizionali

Ho sempre pensato che le diete, nell’accezione di “regimi alimentari restrittivi” siano la soluzione migliore per far ingrassare e rendere tristi le persone. Quello che realmente serve è innanzitutto imparare a volersi bene, rieducandosi alla cura di sé. Per compiere questo piccolo e necessario passo in avanti non bisogna possedere talenti o attitudini particolari: tutti ce la possono fare.
Ad amarsi, si impara…

L’unico sforzo di tipo pratico, verso un reale cambiamento di prospettiva, è la conoscenza delle potenzialità degli alimenti. È importante che ognuno sia informato sulle caratteristiche dei cibi e delle bevande che ingerisce, perché è solo attraverso questo tipo di percorso conoscitivo che ci si può riappropriare del potere della scelta autonoma, individuale, e soprattutto consapevole. Eliminando dal lessico del proprio benessere, divieti e/o menu imposti o gestiti da altri. Alla base della mia consulenza nutrizionale vi è l’analisi della costituzione del singolo (visibile attraverso l’osservazione dell’iride) da cui è possibile fornire dei suggerimenti pratici al fine di ottimizzare le molteplici potenzialità degli alimenti in rapporto al nostro corpo (e non soltanto) tenendo conto della base della chimica degli stessi come nella dietologia classica, ma soprattutto sul potere energetico dell’offerta alimentare.

In questo modo la “dieta” viene costruita sull’individuo, rispettandone i tempi e le esigenze. Insomma, un vero e proprio programma di rieducazione alimentare! Chiunque segua questo tipo di approccio acquista forza, e con essa la possibilità di trovare la strada giusta. In questa ottica “lo sgarro” diventa l’eccezione e non la regola. Ci si libera finalmente dal frustrante senso della sconfitta tipico di chi segue un regime dietetico rigido e dagli inutili e dannosi sensi di colpa.

Cedere a una tentazione deve solo rinnovare il senso di determinazione che tutti noi possediamo. Dobbiamo solo
imparare ad usarlo.

Voglio infine segnalare l’importanza che assumono, per il terapeuta, le tecniche Kinesiologiche, che offrono un valido strumento per l’individuazione di eventuali intolleranze alimentari, con la possibilità di redigere un programma alimentare di rotazione per riacquisirne la tolleranza.